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Visita del Cardinale Crescenzio Sepe alla Sinagoga di Napoli

 

in occasione del convegno “L’Amicizia, l’ Associazionismo e la Donna nel dialogo interreligioso”

 

Mercoledì 8 febbraio ore 17 – Comunità Ebraica di Napoli

 

Saluto con stima e amicizia Rav Scialom Bahbout, rabbino capo della comunità ebraica, che ho già avuto il piacere di incontrare in altre occasioni. Ricordo in particolare l’evento che abbiamo vissuto insieme a port’Alba, quando in occasione del Giubileo per la Città, abbiamo aperto simbolicamente la porta dell’accoglienza e del dialogo impegnandoci a fare di Napoli una città realmente attenta ad accogliere ciascuno, con il proprio credo religioso, la propria cultura e di porci in atteggiamento di reciproco ascolto. Con altrettanto calore saluto il Presidente della Comunità Ebraica Pier Luigi Campagnano e con lui tutti e singolarmente i membri della comunità ebraica napoletana.

L’incontro di questa sera è per  me, alla guida della comunità cattolica di Napoli, l’occasione di visitare questa sinagoga, centro di vita di cultura di fede dei fratelli ebrei di Napoli, come ho desiderato fare fin dal mio ingresso come Arcivescovo della città. Questa visita si colloca del resto nel solco tracciato dai miei predecessori: il Cardinale Corrado Ursi che visitò la comunità ebraica nel 1966, a conclusione del Concilio Vaticano II, sulla spinta di quello spirito rinnovatore che si manifestò anche in relazione al rapporti tra ebrei e cristiani e che trovò la sua sintetica ma decisa formulazione al n.4 della Dichiarazione Nostra Aetate (28 ottobre del 1965). In occasione della visita alla sinagoga di Colonia, proprio all’inizio del suo pontificato, Benedetto XVI ha ricordato quanto è stato fatto dalla promulgazione della NA invitando con forza a proseguire nel cammino tracciato dal documento conciliare: «dobbiamo conoscerci a vicenda molto di più e meglio» ha detto in quell’occasione il Papa[1], un invito che vogliamo raccogliere e sviluppare anche qui a Napoli. Nel 1986 lo stesso Cardinale Ursi fece visita alla comunità e alla sinagoga, un passo ulteriore sollecitato dalla spinta alla conoscenza fraterna dovuta a Giovanni Paolo II e alla storica visita alla sinagoga di Roma. Il mio predecessore Cardinale Michele Giordano volle tenere viva questa semplice tradizione della “visita” che non è mai stato puro atto di cortesia me reale manifestazione del desiderio di stringere rapporti più stretti e fraterni.

L’occasione di questa  mia visita è particolarmente propizia: l’incontro su “L’Amicizia, l’Associazionismo e la Donna nel dialogo interreligioso” organizzato dall’Associazione Donne Ebrei d’Italia (ADEI), la Comunità Ebraica di Napoli e l’Associazione Amicizia Ebraico Cristiana (AEC). Dobbiamo ringraziare infatti in particolare queste associazioni per l’impegno profuso in tante occasioni di incontro, dialogo, confronto inteso a favorire il dialogo tra uomini di fedi diverse in vista del bene comune della pace. Questa sera è occasione per ringraziare, insieme all’organizzatrice dell’evento, la Dott.ssa Valentina della Corte dell’Associazione Donne Ebree Italiane, la Presidente della Federazione delle Amicizie Ebraico Cristiane d’Italia, la Signore Diana Pezza Borrelli, per tanti anni presidente dell’Amicizia Ebraico Cristiana di Napoli, oggi guidata dall’attuale Presidente Luciano Tagliacozzo. Permettetemi un saluto affettuoso alla Signora Alberta Levi Temin che rappresenta un punto di riferimento solido e una testimonianza vivente di quanto l’impegno delle Donne significhi per il ruolo della Donna nel Dialogo Interreligioso. Del resto alla Signora Temin tale merito è stato più volte riconosciuto ufficialmente in diverse sedi cittadine e Nazionali (premio Dossetti per la pace; Premio Fraternità città di Benevento; Targa dal comune di Napoli…).

L’incontro di questa sera è solo una tra le tante iniziative che le Associazioni citate offrono da tempo ai nostri concittadini. A loro il mio incoraggiamento a proseguire sull’unica via possibile per il vero bene dell’uomo, la faticosa costruzione di una civiltà pacifica, fatta di donne e uomini aperti al confronto e al dialogo.

 

 

 

 

[1] Benedetto XVI, Discorso in occasione della visita alla sinagoga di Colonia, 19 agosto 2005, in «Il Regno - Documenti», 15(2005) 393-394.

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